Posta su di una piccola altura, la città è conosciuta per il suo olio è per le varie opere d’arte di cui dispone. Il borgo antico con piccole e tortuose vie sulle quali si affacciano edifici in pietra, è separato dalla parte più moderna da quattro vie alberate chiamato “lo stradone”. La città di origini molto antiche come tutte le città della zona, subì le invasioni e le distruzioni dei Goti, dei Longobardi e dei Saraceni per poi divenire domino di Federico II di Svevia e passare poi sotto la dominazione Angioina. Interessante il centro storico cittadino dove spiccano la Torre dell’orologio, cinquecenteschi palazzi in pietra e diverse chiese barocche.
costruita nel XII secolo, la cattedrale ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli. Considerata un bell’esempio di architettura romanica pugliese, dispone di una facciata a capanna con tre portali di cui quello centrale lavorato con bassorilievi raffiguranti leoni, grifi alati, i simboli degli evangelisti gli apostoli. Il portale centrale è sovrastato da una bifora e da un bel rosone. L’interno a tre navate divise da colonne è a croce latina con volte a crociera. Sotto la cattedrale vi è un percorso che evidenzia le origini romane della città. Poco distante dalla chiesa vi è la grotta di San Cleto, databile intorno al I-II secolo d.C.
Il museo, ospitato nell'omonimo palazzo, racchiude in quattro sale un’importante raccolta di reperti provenienti da centri della Magna Grecia. Tra questi spiccano le ceramiche e i bicchieri dal corpo a forma umana o di animale.
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