Posto al centro del paese, in quello che fu il castello dei conti Guidi, il museo cucstodisce una delle più complete raccolte delle macchine ideate dal genio di Leonardo. Aperto il 15 Aprile del 1953, dopo lunghi lavori di restauro del castello, il museo occupava inizialmente solamente 4 sale dell'edificio ed ospitava una serie di modelli ricostruiti dai disegni Leonardiani dono della IBM. Da allora la collezione di macchine e meccanismi è notevolmente aumentata grazie a donazioni di privati e ad investimenti del comune. Dal 2004 il museo occupa l'intera area del Castello Guidi e la Palazzina Uzielli. Tra il 2008 e il 2010 il museo è stato completamente riallestito grazie alla collaborazione di storici, ingegneri e tecnici della modellazione digitale. Oggi le varie sale ospitano macchine da cantiere, macchine tessili, orologi meccanici, macchine da guerra, macchine per volare, biciclette oltre a schizzi e scritti su studi dell'ottica della prospettiva e delle acque.
Inaugurata nel 1928, nacque dalla volontà di Gustavo Uzieli, grande studioso dell'opera di Leonardo. La Biblioteca rappresenta un importante centro di documentazione sugli studi e sulle opere Leonardiane. Possiede le riproduzioni di tutti i manoscritti e i disegni dell'artista oltre a tutte le edizioni stampa delle sue opera a far data dal 1600.
Nella chiesa è conservato il quattrocentesco fonte battesimale nel quale venne battezzato Leonardo. Una lapide con le parole del nonno Antonio Da Vinci ricorda l'avvenimento come venne annotato sul registro.
E' su questa piazza che l'artista Nina Akamu ha realizzato una statua in bronzo raffigurante un cavallo, in onore ai molti disegni di Leonardo sull'animale.
Posta nella piccola frazione di Anchiano, a soli 3 chilometri da Vinci, l'antica casa colonica vide la nascita di Leonardo da Vinci. Raggiungibile a piedi dal centro abitato tramite il sentiero verde, la casa è posta in aperta campagna tra splendide piantagioni di ulivi. L'antica dimora venne donata dal Conte Giovanni Rasini di Castelcampo nel 1952 al comune di Vinci con il preciso intento che venisse trasformata in museo. Oggi gli ambienti della casa fanno da cornice ad una narrazione audio-visiva che avvalendosi di una tecnologia tridimensionale permette al visitatore di entrare nell'universo dell'artista.
Posta a soli 5 chilometri dal borgo di Vinci la villa di Cerreto Gidi è stata annoverata tra i monumenti patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La Villa fa parte delle svariate residenze anticamente di proprietà della famiglia de Medici. Vai ai dettagli
Posta nel cuore della città di Empoli la chiesa sorge su di un antico edificio presente già nel V secolo. I pesanti lavori di riqualificazione avvenuti nel corso del XIV secolo ne cambiarono completamente la fisionomia. Nel XV secolo grazie ad una cospicua donazione venne costruito un corridoio che collegava la chiesa al vicino chiostro e al battistero. Nel 1531 la chiesa assunse il titolo di Collegiata. Oggi la Collegiata si presenta con una facciata in stile romanico fiorentino con disegni geometrici evidenziati da intarsi che utilizzano il serpentino verde del Monte Ferrato e il marmo bianco di Carrara.
Nei locali attigui alla chiesa e precisamente nell'antico Palazzo della Propositura si trova il Museo della Collegiata con importanti opere provenienti da chiese del territorio e da collezioni private.
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