La città posta in una piana a ridosso dei monti Cimini è conosciuta anche con il nome di “Città dei Papi” in seguito al lungo periodo in cui i papi la scelsero come loro dimora. Di sicure origini Etrusche la città già nel VII secolo A.C. fu sotto il dominio di Roma alla quale per un lungo periodo contese il primato in numero di abitanti. La sua posizione strategica sulla Cassia fece sì che con la caduta dell’impero romano i longobardi la scegliessero come centro difensivo fu infatti intorno all'anno 1000 che la cinta muraria della città venne ampliata e fortificata. Nel XII secolo la città divenne sede papale rimanendovi per un lungo periodo durante il quale godette di notevole splendore.
La città dispone di ampi parcheggio a pagamento posti appena fuori le mura dai quali in pochi minuti è raggiungibile il centro cittadino
La città è tranquillamente visitabile da soli a piedi ma, se volete avere una conoscenza più approfondita della storia della città e scoprire i suoi segreti attraverso i suoi angoli più nascosti potete partecipare ad uno dei numerosi tour guidati proposti dalle guide del luogo. Si può scegliere tra tour adatti ai bambini, tour sulla città medioevale e tour sulla Viterbo sotterranea, alcuni tour comprendono anche degustazioni di prodotti tipici locali. Per maggiori informazioni visitate il sito Tesori d'Etruria oppure telefonate al numero 0761 220851. I tour partono da Piazza della Morte.
il Palazzo costruito nel 1257 su volere di papa Alessandro IV sorge sul vecchio palazzo vescovile. Il vecchio palazzo venne modificato e abbellito per ospitare i pontefici, attualmente si presenta con una facciata in forme gotiche abbellita da una merlatura e da bifore. Si accede al palazzo tramite una scalinata, alla destra della quale troviamo la loggia ormai simbolo della città. Dalla loggia, ornata da arcate gotiche finemente decorate e da una fontana del quattrocento, si gode di un magnifico panorama sulla pianura sottostante. L’interno del Palazzo dal 2000 ospita il “Museo del Colle del Duomo”
la cattedrale dedicata a San Lorenzo è posta sull’omonima piazza, nel cuore medioevale della città. Costruita nel XII secolo ha subito notevoli rimaneggiamenti nel corso dei secoli tra i più pesanti quelli del 500 e notevoli restauri dovuti alle distruzioni avvenute durante la II guerra mondiale. Di origini trecentesche è il campanile ornato da doppie bifore. L’interno è a tre navate divise da colonne con dieci cappelle laterali, da notare le decorazioni dei pavimenti, il sarcofago di Giovanni XXI, la vasca battesimale del XV secolo, il busto di Letizia Cristina Bonaparte e l’affresco della madonna con bambino.
costruita intorno all'anno 1000 si tratta sicuramente della chiesa più antica della zona. Realizzata in stile romanico, dispone di un interno a tre navate diviso da colonne di notevole fattura. Da notare i soffitti con dipinti del XV secolo, il pulpito in pietra dove predicò anche Tommaso d’Aquino, un trittico dipinto su cuoio nel XIII secolo e gli affreschi che ornano le nicchie.
caratteristica piazzetta, contornata da abitazioni di epoca medioevale, punto di transito per giungere al Quartiere San Pellegrino
cuore del quartiere sono l’omonima via e la piazzetta sulla quale si affaccia Palazzo degli Alessandri. Tutt'intorno un susseguirsi di viuzze, piazzette, torri, archi e case medioevali perfettamente conservate ornate dai tipici profferli (scalette esterne), da vedere la Casa a ponte. Caratteristica delle case di questo quartiere è di essere costruite con blocchi di pietra senza fondamenta ma direttamente sul tufo.
la chiesa è stata costruita intorno al IX secolo su di un preesistente edificio sacro probabilmente di epoca romana. La chiesa durante i bombardamenti avvenuti durante la II guerra mondiale subì gravi danni che richiesero notevoli lavori di restauro. L’interno a pianta basilicale è diviso in tre navate da colonne dalle originali fattezze. Da notare: l’ara di epoca romana utilizzata per i battesimi, l’altare maggiore costruito con frammenti di sculture di epoca romana, il dipinto della Madonna con Bambino e Santi di Neri di Bicci e la cripta. Due campanili di epoche differenti ornano l’esterno della chiesa
Posta all'inizio della centralissima Via Cavour, la fontana è alimentata dalle acque di un antichissimo acquedotto etrusco. Costruita nel XIII secolo venne pesantemente restaurata nel 1424. La sua forma, assai diffusa nel viterbese, è costituita da una vasca a croce greca sovrastata da due tazze sovrapposte sorrette da uno stelo.
il museo ha sede all'interno della Rocca Albornoz , palazzo costruito verso la fine del 1300 su volere dello stesso cardinale. All'ingresso del palazzo da notare la fontana con stemma della famiglia Della Rovere. Il museo che ha sede al primo piano della Rocca ospita i ritrovamenti effettuati nell'area del Viterbese in particolare ad a San Giovenale, Acquarossa e Musarna. Visitando il museo si avrà un’idea della vita quotidiana della civiltà etrusca grazie ad una sezione dedicata alla vita domestica con esposizione di vasellame e suppellettili, una sezione è invece dedicata alla struttura delle case con la ricostruzione d un portico e l’evoluzione delle tecniche murarie.
il museo ha sede presso il chiostro gotico della chiesa di Santa Maria della Verità. Riaperto nel 1994 dopo radicali lavori di restauro attualmente custodisce tra i vari reperti il sarcofago della “Bella Galiana”, una collezione di ceramiche da farmacia e una raccolta numismatica. Di notevole pregio molte delle opere esposte nella Pinacoteca
il palazzo attualmente sede del comune è situato in piazza del Plebiscito. La struttura si compone in due corpi di fabbrica: il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Priori. Bella la vista che si gode affacciandosi dalla terrazza del piccolo cortile interno ornato da una fontana.
la fontana posta nell'omonima piazza è uno dei monumenti più noti della città. Di origini medioevali la fontana è stata restaurata nel XV secolo in tale occasione è stata aggiunta una vasca, nel XVI l’originale fontana è stata sostituita da una più nuova progettata dal Vignola. La fontana è costituita da vasche sovrapposte e da un basamento a scale.
si tratta di una zona termale posta a circa 3 KM dal centro della città. Di origine vulcanica, dalle sue sorgenti sgorga acqua sulfurea alla temperatura di oltre 40 gradi. Alla zona termale si può accedere e usufruirne gratuitamente.
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