Secondo gli studiosi le origini di Sartirana si devono ad una nobile famiglia romana che per prima costruì sul territorio una villa dotandola di schiavi, armamenti e attrezzi per coltivare la terra. Ai romani si sostituirono poi i Longobardi, i Carolingi ed infine in Ducato di Milano e quello di Pavia che combatterono per decenni per il controllo della Lomellina. Alla fine del 1300 la città era conosciuta con l'appelativo di "Terra Forte" per via del suo castello fortificato ancora oggi vanto della città.
Castello
Costruito su volere di Gian Galeazzo Visconti verso la fine del 1300 venne rafforzato nel 1400 dalla famiglia Sforza subentrata nel mentre ai Visconti. Alla progettazione dell'ampliamento del castello pare abbia partecipato anche l'architetto Bartolomeo Fioravanti lo stesso che partecipò,con il fratello, alla progettazione del castello Sforzesco di Milano e del Cremlino. Nel XVI secolo il castello venne trasformato in una comoda residenza dalla famiglia Gattinara, nuova proprietaria della struttura. Ai giorni nostri si presenta come una struttura fortificata a forma di quadrilatero con torri angolari, fossato esterno e una corte interna. Considerato la più importante attrazione turistica del borgo ospita un centro studi, la fondazione Sartirana Arte e diverse esposizioni museali. Fanno parte delle collezioni museali argenti moderni, vetri di murano, litografie e serigrafie di artisti italiani dal 1950 ad oggi, tappeti, arazzi e una fornita collezione di abiti di alta moda con capi appartenuti a Maria Callas, Jacqueline Kennedy e Grace di Monaco.
Chiesa di Santa Maria Assunta
Costruita tra il 1450 e il 1456 custodisce al suo interno la Madonna Lignea del "Socco" attribuita a padre Girolamo di Vimenrcate.
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