Posta sul finire del Canal Grande la chiesa venne edificata intorno al IX secolo ma ricostruita tra il 1718 e il 1738 su progetto di Antonio Scalfarotto. Benchè si chiami San Simeone Piccolo è di dimensioni più grandi rispetto alla vicina San Simeone Grande, in quanto gli aggettivi si riferiscono alle dimensioni degli edifici prima dei rifacimenti del '700. L'edifico in stile neoclassico dispone di un pronao poggiato su di un basamento a gradini e sormontato da un timpano triangolare ornato da un bassorilievo marmoreo. Spicca la grande cuopola circolare rivestita in rame. L'interno a pianta circolare dispone di alte colonne corinzie a sostegno della cupola e 4 altari simmetrici.