Passando sulla costa Ionica il paesaggio cambia quasi completamente: dalle coste rocciose con un mare dai colori forti si passa a spiagge di fine sabbia bianca adatte alle famiglie:
Caratterizzato da spiagge rocciose ma di facile accesso, con fondali poco profondi e caratteristici locali con terrazze sul mare.
Dominata dalla cinquecentesca torre difensiva, è posta in un tratto di costa piuttosto protetto, con spiagge di sabbia dorata intervallate da bassi scogli e fondali poco profondi. Molto caratteristiche sono le sue sorgenti di acqua dolce poste lungo la costa, in alcuni casi separate dal mare da pochi scogli che nel corso del tempo hanno creato dei veri e propri laghetti. In estate le loro acque sono piuttosto fresche e fanno la gioia dei turisti.
Si tratta della prosecuzione delle splendide spiagge di Torre Vado, con caratteristiche dune di sabbia ricoperte di vegetazione. Anche qui il mare dagli splendidi colori ha un fondale molto basso, adatto alle famiglie con bambini piccoli.
Più volte Bandiera Blu d’Europa e 4 Vele di Legambiente è conosciuta anche con l’appellativo di Maldive del Salento, grazie alle sue splendide spiagge di sabbia fine e alle sue cristalline acque color smeraldo. Lungo la spiaggia, caratteristiche sono le dune di sabbia, scelte, negli ultimi anni, dalle tartarughe caretta per deporvi le loro uova. I fondali poco profondi rendono questa località adatta alle famiglie. Dal piccolo porticciolo nel periodo estivo partono quotidianamente imbarcazioni per escursioni nelle vicine grotte. I fondali della costa sono molto apprezzati anche dai sub.
Anche questa località, come molte altre della costa, deve il suo nome alla seicentesca torre difensiva che domina il paesaggio. Più volte Bandiera Blu d’Europa, la località offre spiagge sabbiose dai bassi fondali che dopo Torre Pali lasciano spazio a basse scogliere. Dal mare, con le sue acque cristalline dai colori cangianti, emerge l’Isola della Fanciulla facilmente raggiungibile anche a nuoto.
E' una delle mete turistiche più rinomate della costa: in estate arriva a contare anche 35.000 presenze che trovano alloggio nei numerosi villaggi, hotel e campeggi. Le spiagge di sabbia dorata sono abbracciate da una bassa scogliera e da dune ricoperte di vegetazione che rendono il paesaggio molto esotico. Il mare, con i suoi splendi colori, degrada molto lentamente portando a riva meravigliose conchiglie.
La località che deve il nome alla sua torre difensiva utilizzata fino alla seconda guerra mondiale, dispone di spiagge di sabbia fine e dorata, strette da un mare dall'intenso color smeraldo e da una profumata macchia mediterranea. Di particolare interesse, ma pericolose per la navigazione marina, sono le Secche di Ugento, dove secondo la tradizione naufragò parte della flotta di Pirro re dell'Epiro. Si tratta di un tratto di mare lungo circa 6 chilometri, delimitato dagli scogli “Cavallo” e “Sciumenta”, dal quale affiorano scogli bassi e parzialmente ricoperti di alghe che fanno la gioia dei Sub, dei pescatori e di coloro che praticano snorkeling.
Si tratta di un tratto di costa dove spiagge di sabbia bianca si alternano a basse scogliere lambite da una splendida e profumata macchia mediterranea. Di fronte alla costa piccoli isolotti raggiungibili con imbarcazioni emergono dalle limpide acque.
E' posta in un tratto di costa ancora poco toccato dal turismo, ma molto apprezzato dai Sub grazie all'incredibile varietà di flora e fauna marina. E' caratterizzato da basse scogliere nelle quali si insinuano piccole spiagge di sabbia bianca.
Anche questa località deve il suo nome al torrione difensivo circolare alto circa 13 metri. Le sue spiagge sono caratterizzate da basse scogliere di colore bianco, sulle quale si infrange un mare dagli splendidi colori. E' circondate da tratti di macchia mediterranea che rende il paesaggio molto caratteristico. Nonostante si tratti di una costa rocciosa, l’accesso al mare è molto facilitato e le superfici piatte la rendono adatta anche ai bambini.
Si tratta di una delle spiagge più caratteristiche dell’intero Salento grazie alle sue lunghe distese di sabbia fine con pagliuzze dorate e al mare che assume colori dal verde smeraldo al blu cobalto. Di fronte alla spiaggia, a meno di due chilometri dalla costa, sorge l'Isola di Sant'Andrea, caratterizzata da una roccia bassa e piatta con pochissima vegetazione a causa degli strati di sale depositati dalle mareggiate. Alla fine dell’800 sull'isola è stato costruito un faro alto 86 metri e recentemente ristrutturato. Sull'isola si è creato un particolare ecosistema grazie al quale nidificano diverse specie di uccelli come il Gabbiano Corso. In estate l’isola è meta preferita dei sub grazie alle colonie di coralli ed alla ricchezza di flora e fauna marina. Il litorale di Gallipoli comprende le splendide spiagge di Punta Pizzo, Lido San Giovanni e Baia Verde, considerata la spiaggia più trendy del litorale, ma particolarmente affollata in alta stagione. Tra Gallipoli e punta Pizzo si incontra Punta della Suina, spiaggia di sabbia e bassi scogli particolarmente apprezzata dal turismo gay.
La località, che deve il nome alle numerose conchiglie che si trovano sulla sua spiaggia, è situata poco a nord di Gallipoli. Le sue spiagge di sabbia bianca e fine diventano dapprima rocciose, ma basse, per alzarsi progressivamente fino a raggiungere una considerevole altezza nei pressi della Montagna Spaccata.
Si tratta di 18 chilometri di bianchissime spiagge di sabbia fine, che degradano dolcemente in un mare dalle acque limpide, che vanno dall'azzurro chiaro al blu cobalto. Tutta la costa è punteggiata da isolotti raggiungibili con piccole imbarcazioni. Tra queste, la famosa Isola dei Conigli, raggiungibile anche a piedi. Tutto il tratto di costa fa parte dell’area marina protetta della Riserva Regionale della Palude del Capitano e Porto Selvaggio. L’area protetta si divide in tre zone quella A integrale è segnalata da apposite boe gialle dove è vietata la navigazione, la pesca, l’accesso e la sosta; quella B dove è vietato l’ancoraggio, la caccia e la pesca; la zona C dove è vietato l’ormeggio non regolamentato, la pesca subacquea e le attività che danneggiano l’ambiente, ma sono consentite la balneazione e l’attività subacquea. Fa parte di Porto Cesareo la nota Baia Prosciutto con l'80% di spiagge libere e Torre Lapillo che deve il suo nome all'antico torrione. Entrambe le spiagge sono delimitate da una folta macchia mediterranea.
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