Antica ricetta della tradizione romana, tipica della cucina povera ove nulla si spreca e tutto va riutilizzato, che con gli anni si è trasformato in uno dei più noti street food della capitale. Non c'è rosticceria, gastronomia, panetteria o pizzeria che non proponga ai suoi clienti i filanti supplì, da non confondere con gli altrettanto noti arancini che si preparano in Sicilia molto più grossi e con più ingredienti. I suplì hanno la forma di una crocchetta di patate, forse un po' più grossa, e in genere si preparano con il riso del giorno prima. Il segreto per un buon supplì sta nel riso che deve essere bello compatto e formare una specie di polpetta allungata che non si sfaldi durante la friggitura. La friggitura deve avvenire in olio bollente e per pochi minuti. La ricetta originale prevedeva la cottura del riso con pomodoro e frattaglie di pollo, noi vi proponiamo una versione più mderna che utilizza la carne macinata.
200 gr di riso superfino
150 gr di passata di pomodoro
80 gr di carne macinata fine
1/2 bicchiere di vino bianco
1 mozzarella fiordilatte
sale
pepe nero
Pangrattato
Olio per frittura
Brodo vegetale
2 uova
2-3 foglie di basilico
Preparate il ragù di carne con la passata, la carne e il basilico poi versate il riso nello stesso, dopo aver tolto le foglie di basilico, fate rosolare per qualche minuto poi sfumate il vino bianco, aggiungete il brodo vegetale e fate cuocere il riso aggiustandolo di sale e pepe. Lasciate riposare il riso per qualche ora o una giornata. In un piatto fondo sbattete le uova, tagliate a dadini non troppo piccoli la mozzarella e ponete del pangrattato in un piatto piano. Formate delle polpette allungate di riso, all'interno di ognuna mettete un pezzo di mozzarella, pressate bene la polpetta ottenuta in modo che sia molto compatta, passatela nell'uovo e poi nel pangrattato, all'occorrenza ripetete l'operazione. In un pentolino scaldate l'olio a 180° ed immergetevi i supplì, pochi per volta in modo che non si attacchino l'un l'altro. Fateli cuocere per 3-4 minuti fino a che non si creerà una crosticina dorata, poi toglieteli dalla pentola con una schiumarola e assorbite l'olio in eccesso. Servite i supplì ben caldi.