Erano in origine uno dei piatti poveri dei contadini pugliesi, a base di pane raffermo e formaggio avanzato. Oggi è un delizioso antipasto, croccante fuori e morbido all’interno, da farcire in tanti modi diversi e da cuocere al forno o nel sugo di pomodoro, oltre che da friggere come vuole la tradizione.
500 gr pane casareccio raffermo
Sale
Pepe
4 uova
100 gr di formaggio grattugiato (pecorino, parmigiano)
Latte 250 gr circa
Aglio 1 spicchio 1 ciuffettino di prezzemolo
Olio di mais o arachide per friggere
100 gr circa di mozzarella
Lasciate ammorbidire il pane raffermo, privato della crosta e tagliato in pezzi, nel latte per circa 1 ora, poi strizzatelo bene con le mani e sbriciolatelo in una ciotola. Aggiungete le uova, il formaggio grattugiato, la mozzarella a dadini (meglio se del giorno prima, perché tiene meglio la cottura), il prezzemolo e l’aglio tritati. Lavorate a lungo l’impasto che deve risultare ben amalgamato e regolate sale e pepe.
Formate delle piccole polpette di circa 2 cm di diametro e lasciatele riposare in frigorifero per un paio d’ore, prima di friggerle in olio caldo ma non bollente, girandole spesso, fino a che risultino dorate. Scolate bene le polpette, asciugatele su un foglio di carta assorbente e gustatele calde o tiepide, leggermente spolverate di sale o ripassatele nel sugo di pomodoro prima di servirle. Una possibile variante è quella di aggiungere all’impasto ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio per rendere le polpette più soffici e leggere. C’è anche chi lascia riposare l’impasto (coperto con la pellicola trasparente) in frigorifero per un paio di ore prima di fare le polpette e chi si aiuta con due cucchiaini per dar loro la forma o con due cucchiai per farle più grandi.