L'isola di Marettimo è molto apprezzata dai turisti soprattutto per le sue bellezze naturali come il suo mare, i suoi fondali, le sue grotte e le sue calette. Non esistono molte tracce del suo lungo passato fatta eccezione per il Castello e i resti di alcune case di epoca romana.
Costruito nel IX secolo dagli arabi con funzione di torre di avvistamento, nel 1200 venne ampliato su volere di Ruggiero III, mentre nel 1600 venne ricostruito con le attuali fattezze. Durante il periodo borbonico il castello venne trasformato in carcere e tra i suoi detenuti vi fu anche Guglielmo Pepe, mentre con i moti risorgimentali venne utilizzato come carcere per detenuti politici. Per anni del castello non rimasero che i ruderi, dopo impegnativi restauri oggi alcune aree sono state adibite a Museo delle Carceri e a Osservatorio della Foca Monaca.
Dal castello, posto su di un promontorio nella punta nord-occidentale dell'isola, a 116 metri dal livello del mare, si gode di uno stupendo panorama sull'isola e sul mare. L'area è raggiungibile sia a piedi tramite un sentiero piuttosto impegnativo della durata di circa un ora e mezza che parte dalle ultime case del lato settentrionale del paese oppure via mare, dalla spiaggia si arriva in cima dopo 10-15 minuti di cammino in salita. Secondo la tradizione il nome del castello deriva da una storia d'amore di due sorelle che vivevano nel castello dividendo l'amore per lo stesso ragazzo. Un giorno però una delle due sorelle presa da un raptus di gelosia gettò l'altra giù dalla rupe urlandogli l'appellativo che ora da il nome alla punta.
Raggiungibili a piedi con una facile passeggiata della durata di circa mezz'ora oppure sul dorso degli asinelli, le case costituiscono i resti di un antico insediamento di epoca romana databile intorno al I secolo a.C. In prossimità delle case sorge un piccolo tempio la cui costruzione avvenne XI secolo ad opera di monaci bizantini, probabilmente sui resti di un edificio di culto cristiano.
Assicurati di inserire (*) le informazioni necessarie ove indicato.
Codice HTML non è permesso.