In ogni periodo dell’anno l’Argentina riserva ai turisti esperienze indimenticabili.
Le stagioni nell’emisfero australe sono opposte alle nostre, regalandoci così la possibilità di una doppia estate o, per gli amanti degli sport invernali, due stagioni sciistiche nello stesso anno.
Le temperature più calde si hanno tra novembre e marzo, le più fredde tra giugno e settembre. I mesi con temperature intermedie sono aprile, maggio e ottobre. Il clima varia molto tra il nord del Paese (Salta, Jujuy, Tucumán, Iguazú), dove tende ad essere caldo e secco e il sud (Patagonia), dove è più freddo, secco ad ovest e umido ad est per la vicinanza della costa atlantica.
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La valuta ufficiale è il Peso Argentino (ARS). Spesso il Peso è indicato con il simbolo $, da non confondersi con l’USA $. Dollari USA ed Euro sono accettati quasi ovunque, così come sono accettate tutte le principali carte di credito. Molti ristoranti e negozi offrono sconti se si paga in “effettivo”, cioè contanti, siano essi Pesos, Dollari USA o EURO e, di solito, offrono un buon cambio. Al momento del nostro viaggio erano poco convenienti i prelievi da bancomat, perché tassati, rispetto a disporre di denaro contante, portato dall’Italia.
Anche se ufficialmente è richiesta la patente internazionale, in realtà quasi ovunque è sufficiente la semplice patente. Se decidete di affittare un mezzo di trasporto, accertatevi sui documenti necessari e ricordate che è necessario possedere una carta di credito.
Prima di pianificare il viaggio, consigliamo di consultare il sito Viaggiare Sicuri a cura del Ministero degli Affari Esteri per tutti gli aggiornamenti del caso. È bene anche compilare i dati nella sezione “Dove siamo nel Mondo”
L’Argentina vanta ben ventidue splendidi Parchi Nazionali, istituiti per proteggere il suo enorme e diversificato territorio, ricco di specie animali e vegetali uniche al mondo. È così che si può avere l’emozione di inoltrarsi in rare boscaglie spinose, o in foreste vergini pluviali, in quelle di araucaria o di faggi ed incontrare animali come il caimano, il puma, il guanaco, il nandù, il condor, il fenicottero e decine di altre specie animali, fino ad arrivare alle coste di questo grande Paese, dove sono di casa pinguini, foche e balene.
L’importante è che, come turisti, ci si senta ospiti di tanta bellezza e ci si comporti con il necessario rispetto e senso di responsabilità. Per chi viaggia in tour organizzati o acquista pacchetti di visita ci saranno le guide ad informare i partecipanti sulla norme di sicurezza e sui corretti comportamenti da adottare. Se ci si organizza da soli, raccomandiamo di frequentare i Centri di Informazione, sempre presenti nei Parchi e nelle Riserve, per raccogliere quante più informazioni possibile. È bene evitare di avventurarsi da soli in zone, anche costiere, frequentate da animali, soprattutto se li amate e desiderate rispettarli. I pinguini, ad esempio, si disorientano facilmente e, se gli attraversiamo la strada, rischiano di non ritrovare il nido, spesso posto a qualche chilometro di distanza. Leoni ed elefanti marini si spaventano se vedono avvicinarsi persone (soprattutto se si muovono velocemente, se sono in gruppo o se arrivano dalla parte di spiaggia che li separa dal mare) e possono diventare aggressivi. Un’altra cosa che si deve assolutamente evitare è quella di dare cibo agli animali: non è adatto per loro e può danneggiarli, li disabitua rispetto alla naturale attività di ricerca e, nel tempo, li rende aggressivi nei confronti dell’uomo, dal quale “pretendono” cibo in modo sempre più pressante. Insomma il nostro passaggio negli ambienti naturali deve essere rispettoso, in punta di piedi, soprattutto se ci muoviamo in contesti ancora poco contaminanti dalla presenza umana.
Se il viaggio è invernale, finalizzato allo sci, avrete sicuramente indumenti adatti con voi; se invece state organizzando un viaggio estivo in Patagonia, o se decidete per le stagioni intermedie, scegliete pochi capi comodi e pratici e buone scarpe sportive. Sicuramente da portare almeno un capo pesante e una giacca a vento, guanti, cappello e occhiali da sole sia per il vento, sia per i repentini e frequenti cambi climatici. Come sempre quando si viaggia, è decisamente consigliato vestirsi a strati e portare con sé un repellente per le zanzare e una protezione solare. Un piccolo zaino impermeabile è decisamente preferibile alla borsa.
Da non dimenticare: batterie, memorie aggiuntive e cavetti per tutti i dispositivi elettronici come telefono, macchina fotografica, tablet ecc.
I turisti italiani muniti di passaporto in corso di validità con scadenza non inferiore a 6 mesi dalla data di arrivo in Argentina non hanno bisogno di visto per entrare nel Paese e restarvi per un periodo di tempo inferiore ai 3 mesi. Se si viaggia con minori è bene consultare la pagina dedicata “Prima di partire – documenti per viaggi all’estero dei minori” nel sito del Ministero degli affari Esteri
Per i turisti in difficoltà esiste un numero verde nazionale 0800 999 5000 con operatori plurilingue. Attraverso questo servizio ci si può rivolgere alla Polizia per denunciare rapine, furti o altri reati. A Buenos Aires ci si può rivolgere anche al servizio di Polizia dedicato ai turisti che risponde al n. 4309-9700 ext 6422.
Ambasciata d’Italia a Buenos Aires
Calle Billinghurst 2577
Tel 005411 40112100
Fax 005411 40112159
Fuori dell’orario di ufficio, cellulare 0054 9 11 51134530
Email ambasciata.buenosaires@esteri. It
http://www.ambbuenosaires.esteri.it/Ambasciata_Buenosaires
Al momento non ci sono vaccinazioni obbligatorie per l’Argentina, ma è consigliata la vaccinazione contro la febbre gialla a chi intende visitare la zona della cascate di Iguazú. L’aspetto sanitario del Paese è soddisfacente, ma i costi per una assistenza privata sono decisamente alti. È, quindi, opportuno stipulare un’assicurazione prima di partire.
Le altitudini che si raggiungono nella parte nord del Paese possono essere problematiche per chi soffre di problemi cardiovascolari, tanto che molti hotel turistici in quota dispongono di ossigeno in bombole. Prima di acquistare tour organizzati, è bene, quindi, informarsi sull’altezza massima che si prevede di raggiungere nelle escursioni. Per tutti è, comunque, consigliato affrontare gradualmente le salite, prevedendo soste per consentire all’organismo di abituarsi.
Portate solo il minimo indispensabile. Se decidete di inserire farmaci nel bagaglio a mano, ricordate di portare anche la relativa ricetta medica. Utile un buon repellente per le zanzare e una protezione solare.
In alcune grandi città, esattamente come accade alle nostre latitudini, sono gli stessi alberghi che sconsigliano ai propri clienti di avventurarsi in alcune vie o zone, soprattutto nelle ore serali e notturne. Ad eccezioni di queste limitate eccezioni, tra cui, per esempio, il quartiere La Boca a Buenos Aires, il Paese è, nel momento in cui scriviamo (dicembre 2017), davvero sicuro. In tutti i casi, nel sito Viaggiare sicuri si trovano continui aggiornamenti in merito alla sicurezza nei diversi Paesi stranieri. I consigli e le raccomandazioni di prudenza (come tutte le altre informazioni di questo sito) vanno sempre letti con attenzione e non sottovalutati, anche quando potrebbero sembrare scontati.
In Argentina non sempre la classificazione degli hotel rispecchia quella europea e anche il prezzo non sempre è una garanzia, tanto che, parità di costi, in alberghi diversi potreste trovarvi in situazioni completamente differenti.
Ci sono hotel, inoltre, che hanno alcune stanze che potrebbero rispondere alle vostre aspettative ed altre irrimediabilmente molto lontane da esse.
Ovviamente, più si è disposti a spendere, più è facile garantirsi alloggi di qualità.
Se si decide di restare su fasce intermedie, il consiglio è quello di leggere con molta attenzione su Internet le valutazioni date dai viaggiatori precedenti, soprattutto se ce ne fossero di negative.
Anche in Argentina, come in molti altri Paesi, si assiste, da qualche anno a questa parte, ad un investimento sugli ostelli, che un tempo offrivano solo posti in camerate con bagni in comune e che, sempre più spesso, si vanno trasformando in strutture accoglienti, che dispongono anche di camere doppie o triple con bagno, a prezzi onesti.
L’Argentina può essere considerato un vero paradiso per gli acquisti. I prezzi non sono bassissimi, ma mai esagerati e decisamente più economici di quelli a cui siamo abituati, spesso neppure per le merci di marca importate e ne è un esempio l’abbigliamento sportivo, meno caro rispetto all’Italia. Ad eccezione delle bancarelle, ovunque si può pagare con carta di credito. Il pagamento cash usufruisce spesso di sconti e si può pagare quasi sempre anche in Euro e in dollari USA, con buoni tassi di cambio.
L’artigianato, inoltre, è ancora qualcosa di non omologato. Si possono visitare mercati, negozi, o centri commerciali dove è quasi impossibile trovare oggetti uguali, così come, viaggiando nelle diverse regioni, si trovano sempre cose diverse.
Forse l’unica cosa che unisce l’intero Paese sono i nécessaire per il Mate che si trovano davvero ovunque, anche nei supermercati, pur essendo anch’essi sempre diversi gli uni dagli altri.
In Argentina c’è una vasta produzione, sia industriale, sia artigianale, di oggetti in argento e in cuoio (cinture, borse, portafogli, cappelli). Si lavorano molto le pietre preziose e semipreziose sia per lavori di gioielleria sia per quelli di bigiotteria. Molto diffusa la produzione e la lavorazione della lana Merinos, soffice e di ottima qualità, utilizzata per la produzione di sciarpe, maglie, vestiti, giacche e coperte. A livello artigianale si trovano anche molti oggetti ottenuti lavorando il legno.
È utile tenere presente che ci sono norme restrittive sulle esportazioni. Queste norme riguardano in particolare specie animali e vegetali protette o parti di esse ed è quindi importante informarsi a riguardo, prima di fare acquisti incauti.
Buenos Aires è una città piena di bei negozi, arredati con gusto. Per chi è interessato all’antiquariato o al modernariato, il quartiere di Palermo Vecchio ha davvero molto da offrire, così come il mercato di Piazza Serrano. Per chi invece preferisce gli oggetti ed abiti di design argentino contemporaneo, il bellissimo negozio Autoria (Suipacha 1025, Buenos Aires) è davvero da non perdere.
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