Il castello dispone di ben 130 stanze aperte al pubblico oltre che allo splendido Cuvilliés-Theater e alla famosissima Schatzkammer o camera del tesoro, volendo fanno parte del percorso di visita anche gli eleganti Hofgarten o giardini reali. La Residenz di Monaco è uno dei palazzi reali più grandi d'Europa, abitato fino alla caduta della monarchia, avvenuta nel 1918, dalla famiglia Wittelsbach. I duchi di Baviera risiedevano originariamente nella vicina Alter Hof (Altenhofstraße, XIII sec.) ma nel 1385 il duca Stephan III decise di costruire una piccola fortezza. Imponenti lavori di ampliamento vennero eseguiti tra la fine del 1500 e la metà del 1800 dando così al complesso architettonico una mescolanza di stili che vanno dal rinascimentale al neoclassico, passando per il barocco e rococò.
Il palazzo ha tre facciate: la più antica è quella sulla Residenzstraße (iniziata nel 1599) con due grandi portali d'ingresso incorniciati dalla statua della Madonna, patrona della Baviera, e da quattro leoni in bronzo. La tradizione vuole che porti fortuna toccare almeno un leone, infatti in passato i soldati prima di partire per una battaglia erano soliti toccare uno di questi sperando così di poter tornare sani e salvi. La facciata principale sulla Max-Joseph-Platz, ricopia Palazzo Pitti di Firenze, mentre quella che si affaccia sui giardini è stata realizzata nella prima metà dell'Ottocento da Leo von Klenze. L'interno della Residenz colpisce per lo sfarzo e la raffinatezza degli ambienti tra questi:
- l'Ahnengalerie - la galleria degli antenati con i ritratti dei più importanti membri della famiglia Wittelsbach dalle origini fino a Ludwig III, l'ultimo Re di Baviera;
- il Grottenhof - il più bello dei cortili del palazzo, con la fontana del Perseo e la riproduzione di un ninfeo interamente ricoperto di conchiglie
- l'Antiquarium - la più grande sala rinascimentale a nord delle Alpi, commissionata dal duca Albrecht V a Friedrich Sustris alla fine del '500 e abbellita da una serie di busti di imperatori romani e da grandi affreschi
- le Reiche Zimmer - i saloni di parata in stile rococò
- la Grüne Galerie e il Miniaturenkabinett - realizzati da François de Cuvilliés per il principe elettore Karl Albrecht, futuro Imperatore di Germania col nome di Karl VII.
Negli appartamenti neoclassici del re e della regina spiccano la sontuosa Sala del Trono e la Gelbe Treppe, un severo scalone introdotto dalla statua di Venere del Canova. Notevoli le collezioni del palazzo: le porcellane, in particolare delle manifatture reali di Nymphenburg e Meissen, gli argenti e le ceramiche cinesi. Nella Residenz vennero ospitati tra gli altri ospiti illustri, Papa Pio VI e Napoleone I, che nel 1806 elevò la Baviera al rango di regno.
Terminata la visita dei saloni reali si passa alla Schatzkammer che custodisce i tesori di corte: in primo luogo la corona, con lo scettro ed il globo, realizzati per il primo re bavarese (Massimiliano I Giuseppe nel 1806) e alcuni oggetti che testimoniano la profonda fede cattolica che caratterizza la Baviera come il libro di preghiere dell'imperatore Carlo II il Calvo e il reliquiario della Croce di Enrico II il Santo. Infine il pezzo più bello e prezioso: la cinquecentesca statua di San Giorgio, ricoperta da 2.291 diamanti, 406 rubini e 209 perle.
La visita prosegue nell'Altes Residenztheater, il piccolo teatro di corte, costruito tra il 1751 e il 1755 dal Cuvilliés, considerato all'unanimità un gioiello del rococò europeo. Il teatro in occasione dei festeggiamenti del Carnevale Carnevale del 1781 mise in scena per la prima volta l'opera di Mozart "Idomeneo", composta per il principe elettore Karl Theodor.
Residenz o Palazzo Ducale è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18
Da sempre cuore pulsante della vita politica e sociale della città, in passato in questa piazza si teneva il mercato del grano. L'enorme piazza è dominata dalla splendida facciata, in stile gotico, del municipio sugli altri lati negozi e caffetterie. Sulla facciata del municipio spicca il famoso carillon con le sue le 43 campane e 32 statue in bronzo a grandezza naturale che ogni giorno alle 12 ed in estate anche 17 si animano dando origine ad un vero e proprio spettacolo. Al centro della piazza spicca la Mariensaule, una colonna alta 11,6 metri voluta nel 1638 da Massimiliano II. Priprio da questa colonna viene misurata la lunghezza di tutte le strade che partono da Monaco. Su questa piazza si svolgono durante il periodo dell'avvento i famosi mercatini di Natale, mentre tre volte all'anno si svolge sin dal 1310 il mercatino delle pulci.
L'antico municipio, che domina la piazza, venne eretto in forme gotiche nel 1470 ma parzialmente ricostruito dopo la II Guerra Mondiale. Nella torre, con visita a pagamento, è allestita un'esposizione di bambole, soldatini in miniatura, cucine e case. Sotto al municipio si apre la Ratskeller mensa-cantina in funzione dal 1874.
Posto a poche decine di metri da Marinenplatz il Viktualienmarkt è il caratteristico mercato all'aperto di Monaco. Un luogo colorato e vivace dove potrete riposarvi per una pausa pranzo oppure fare una sosta sorseggiando un boccale di birra. In questo mercato si trovano in prevalenza prodotti alimentari tipici, bancarelle che vendono zuppe fumanti o i tipici panini con salsiccia e crauti che possono essere tranquillamente consumati in uno dei tanti tavoli all'ombra delle piante. Ultimamente nel mercato si trovano anche bancherelle che vendono fiori, piante e souvenir. Dalla piazza si accede all'antico mercato coperto ora trasformato in centro commerciale.
E' la più antica delle porte della cinta muraria che in passato proteggeva la città. Aperta nel 1337, subì pesanti lavori di ristrutturazione nel 1833. All'interno sono esposti dicordi di Karl Valentin e arredi dell'antico caffè degli artisti.
La cattedrale, dedicata a Nostra Signora, è uno dei simboli della città. Caratterizzata delle due torri alte 99 metri che terminano con la caratteristica copertura a cipolla, la cattedrale venne iniziata nel 1468 su progetto di Ganghofer von Halsbach. Costruita in latterizio dispone di cinque portali, parzialmente distrutti durante la guerra. L'interno a tre navate può accogliere fino a 20.000 fedeli. All'inizio della navata destra si apre il mausoleo dedicato all'imperatore Ludovico IV il Bavaro. Di particolare bellezza le vetrate che illuminano il deambulatorio
E' la via dello shopping dove si trovano grandi centri commerciali, negozi di abbigliamento, scarpe accessori ma anche negozi di diamanti.
E' la via che collega la Residenza all'Isar, una via molto elegante sulla quale si affacciano gioiellerie e i negozi delle griffe più prestigiose
La sua apertura fu voluta da re Massimiliano I, la cui statua orna la piazza. Su di essa si affacciano il neoclassico Nationaltheater (Teatro dell'Opera), il palazzo Törring-Jettenbach, la cui facciata è ispirata al fiorentino Ospedale degli Innocenti. Dalla Piazza parte la Maximilianstraße, la via più elegante di Monaco. Sullo sfondo si erge l'imponente Maximilianeum, il Parlamento della Baviera.
Un intero museo dedicato alle bellissime auto della casa automobilistica che ripercorre le varie fasi della sua storia. Posto in avveniristici edifici costruiti proprio vicino agli uffici direzionali della società, riconoscibili dalle quattro torri in alluminio alte 99 metri. Il museo è posto all'interno di un edificio dalla forma di una coppa d'argento, all'interno vi è un allestimento super tecnologico con monitor touch screen e un reffinato sistema di illuminazione. Adiacente al museo si trova l'avveniristica costruzione del BMW Velt con una copertura trasparente di 16500 mq sorretta da 11 appoggi. All'interno simulatori di guida, postazioni dove si può salire su alcuni modelli di auto e un punto ove i clienti della BMW possono ritirare i loro nuovi veicoli.
Considerato uno dei più belli e completi musei della scienza e della tecnica d'Europa il museo di suddivide in varie aree tematiche:
- Piano interrato: Miniere e trattamento dei minerali, Ambiente, Regno dei bambini, Nano e biotecnologia
- Pianterreno: Petrolio e gas naturale, Metalli, Saldatura e brasatura, Prova dei materiali, Macchine utensili, Macchine motrici, Elementi di macchine, Tecnica dell’alta tensione (dimostrazioni alle ore 11, 14 e 16), Navigazione, Nuove tecnologie, Laboratorio di ricerca trasparente, Robot e tecnica dell‘automatizzazione, Modellino di ferrovia, Tunnel e gallerie, Aeronautica, Costruzione di ponti, Ingegneria idraulica, Pendolo di Foucault.
- Primo piano: Storia del museo, Collezione dell’accademia, Tecniche di produzione d’energia, Fisica, Ottica, Microscopia elettronica, Fisica nucleare, Aeronautica, Strumenti musicali, Chimica scientifica, Farmacia, Mostre speciali.
- Secondo piano: Grotta di Altamira, Soffiatura del vetro, Ceramica, Tecnica del vetro, Giocattoli tecnici, Carta, Tecnica di stampa, Astronautica, Foto+Film, Tecnologia tessile, Strumenti musicali elettronici ed automatici.
- Terzo piano: Astronomia, Geodesia, Informatica, Microelettronica, Gabinetto di matematica, Telecomunicazioni, Agraria, Tecnologia alimentare, Cronometria, Pesi e misure.
- Quarto, quinto e sesto piano: Astronomia, Astronomia amatoriale, Stazione radioamatoriale, Osservatorio astronomico, Giardino delle meridiane, Planetario Zeiss (dimostrazioni alle ore 12, 14 e 16, biglietto extra acquistabile al punto informazioni del pianterreno).
Tempio indiscusso del calcio tedesco, lo stadio si trova in un area industriale piuttosto isolata raggiungibile comodamente in macchina ma con qualche difficoltà tramite i mezzi pubblici in quanto per raggiungerlo c'è da percorrere un lungo tratto di strada a piedi. All'interno dello stadio si effettuano visite guidate ad orari prestabiliti mentre è libera la visita all'adiacente museo e al fornitissimo shop. Lo stadio venne costruito in occasione dei mondiali di calcio del 2006 dallo studio di architettura Herzog & de Meuron. L'intera struttura è rivestita da da una copertura traslucida di materiale sintetico ultra resistente e riempito da una miscela d'aria che si illumina di colore diverso a seconda della squadra che gioca.
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