Il Palazzo, costruito nel 1299 come sede del governo, divenne la residenza privata della famiglia Medici fino al suo trasferimento a Palazzo Pitti quando l’edificio tornò ad essere una sede istituzionale ospitando prima il Parlamento Italiano e poi gli uffici del sindaco ed altri uffici dell’amministrazione comunale. L’attuale forma è frutto di due successivi ampliamenti avvenuti nel ‘200 e nel ‘500. Il palazzo, che si sviluppa su tre piani, ha la forma di un possente parallelepipedo sovrastato dalla imponente torre alta 94 metri. La facciata dell’edificio è ingentilita dalla sottile cornice che divide i piani, da due ordini di bifore gotiche e dal ballatoio merlato sostenuto da beccatelli poggianti su archi sotto i quali sono dipinti stemmi della Repubblica Fiorentina. Lo splendido cortile interno, opera di Michelozzo, venne ornato da dipinti in occasione delle nozze di Francesco dei medici con Giovanna d’Austria mentre al centro è posta una fontana con Putto con Delfino opera di Andrea del Verrocchio (originale all’interno). All’interno del Palazzo di notevole pregio è la sala dei Cinquecento, opera di Antonio da Sangallo, che con i suoi 53 metri di lunghezza e 22 di larghezza è considerata tra le più grandi d’Italia. Visitando il museo del Palazzo, che custodisce opere dei maggiori artisti fiorentini come Michelangelo Buonarroti, Donatello, Giorgio Vasari, Agnolo Bronzino e Ghirlandaio, si entra nella splendida sala delle Udienze, nella sala dei Gigli, nella sala delle Carte Geografiche e nella Cappella di Eleonora. Salendo una scala di 218 gradini è possibile giungere in cima alla torre dalla quale si gode uno splendido panorama sulla città.
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