Dall'aspetto piuttosto semplice, il palazzo, che si sviluppa su tre piani, venne edificato da Michelangelo il Giovane, nel 1612, sul luogo dove sorgevano tre case acquistate dal prozio. Per affrescare ed ornare le sale del palazzo, che costituiscono una celebrazione a Michelangelo e alla sua famiglia, ci vollero 25 anni durante i quali vennero coinvolti i migliori artisti dell’epoca come Giovanni Bilivert, Cristofano Allori, Pietro da Cortona, Giovanni da San Giovanni, Artemisia Gentileschi, Jacopo Vignali. Cosimo, ultimo discendente della famiglia Buonarroti, donò il palazzo alla città di Firenze che un anno dopo la sua morte, aprì un museo. Diverse sono le opere di Michelangelo esposte nelle varie sale, tra queste disegni come la Madonna con bambino, opere in marmo come la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri, un bozzetto per un crocifisso ligneo e bozzetti per sculture in terracotta come un Nudo Femminile, Torso Virile I e II e un bozzetto ligneo per il Dio Fluviale.
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