Ubicazione: Via Montebello, 20
Simbolo indiscusso della città di Torino, ma anche d'Italia, la Mole Antonelliana è uno dei monumenti più visitati della città, grazie anche al Museo del cinema posto al suo interno. Il monumento ha una particolare forma particolare ed unica nel suo genere, considerata rivoluzionaria per l'epoca in cui venne progettata.
La sua storia comincia nel 1863 quando la comunità israelitica commissionò ad Alessandro Antonelli la costruzione di una nuova sinagoga, terminati i fondi i lavori si bloccarono per circa un decennio, fino a quando il comune di Torino decise di acquistare l’intero lotto per farne un monumento simbolo dell’unità nazionale. I lavori vennero però portati a termine da Costanzo, figlio di Alessandro che nel frattempo morì.
Definita un “sogno verticale”, la Mole, con i suoi 167 metri stabilì in Europa un nuovo record di altezza, reso possibile dall'ingegnosa tecnica a tiranti in acciaio ideata dall'architetto Antonelli. In cima alla torre venne inizialmente posto un genio alato abbattuto però da un uragano nel 1904 e in seguito sostituito con una stella.
Nel 1953 una parte della cuspide venne abbattuta da un temporale, successivamente sostituita da una struttura metallica più leggera e resistente della precedente in mattoni. La struttura inferiore della mole, notevolmente più grande delle parti superiori, è a pianta quadrata ed ornata da pilastri e semi-colonne con ampie superfici vetrate. Sopra la cupola in muratura, a 85 metri di altezza, è posto un tempietto anche’esso ornato da un colonnato dal quale parte la guglia.
Grazie ad un ascensore in cristallo, agganciato a cavi di acciaio, è possibile raggiungere il tempietto dal quale si gode di un magnifico panorama sulla città e sulla catena delle Alpi che la circondano. Vista l’enorme affluenza di visitatori si consiglia di effettuare la prenotazione on-line.
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