Calendimaggio

Le origini di Calendimaggio si perdono nel tempo e si riallacciano a consuetudini pagane che celebravano il ritorno della primavera e, quindi, il rinnovarsi del ciclo della vita. Erano giorni di festa in cui, dopo i rigori dell'inverno, ci si ritrovava per mangiare e bere insieme. Si ballava, si cantava e, nel tempo si prese anche l'abitudine di recitare testi poetici: le cosiddette "canzoni di maggio".

La tradizione della festa di maggio era così sentita che venne mantenuta anche nei periodi di lotte civili, che coinvolsero le famiglie guelfe e quelle ghibelline di Assisi.

Calendimaggio assunse la forma attuale nel 1954, quando, oltre ai festeggiamenti tradizionali, fu riproposta la gara, questa volta non cruenta, tra le due parti della città, a ricordo delle antiche rivalità cittadine.

La festa, spettacolare e coloratissima, dura tre giorni e coinvolge tutta la città.