Di antichissime origini, la città deve il suo nome alla famiglia Estense che dominò i territori padovani fino al 1275 quando venne cacciata trovando rifugio a Ferrara.
Le forme dell’odierno castello si devono ad un rifacimento voluto, nel 1339, da Ubertino da Carrara. La cinta muraria a protezione del castello ha un perimetro di circa 1 chilometro mentre le mura che circondano l’antico borgo hanno un perimetro di circa 2 chilometri interrotti da tre porte di accesso. Dal mastio, posto sulla cima del colle scende la scenografica cinta muraria con le sue torri. Nell’unica parte di castello giunta fino a noi trova sede il Museo Atestino.
Su Piazza Maggiore, principale spazio pubblico cittadino, si affaccia il municipio ricostruito intorno al ‘600. Particolarmente scenografici i portici che da Via Principe Umberto giungono fino alla chiesa di San Martino con un campanile pendente del ‘200. Il Duomo rappresenta il più importante edificio di culto cittadino, il suo interno, a forma ellittica, è riccamente ornato e conserva una pala d’altare opera del Tiepolo raffigurante S. Tecla che intercede con Dio per la liberazione della città dalla peste.
Tra gli eventi che si svolgono durante l'anno segnaliamo: "Alla Corte degli Estensi", "Este in Fiore", "Festa Europea" e la "Festa della Zucca"
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