Verona Shakesperiana
itinerari veneto: verona shakesperiana
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Verona shakesperiana

Un romantico itinerario sulle tracce di Giulietta e Romeo.

In ogni leggenda esiste sempre un fondo di verità: così succede per il "Romeo e Giulietta" di Shakespeare.

Ecco quindi il nostro itinerario nella Verona di Giulietta e Romeo che inizia dal luogo più famoso, indicato dalla tradizione come la Casa di Giulietta, l’antica residenza dei Cappelletti o Capuleti, collocata in via Cappello, a poche decine di metri da Piazze delle Erbe.

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Via CappelloLa via, che in epoca romana costituiva un tratto del Cardo Massimo, oggi rappresenta una delle vie dello shopping cittadino ed è percorribile solamente a piedi. Oltre alla famosa casa di Giulietta vi si affacciano numerosi palazzi storici tra i quali palazzo Velà.

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veronaSituata in prossimità di piazza delle Erbe, l’abitazione edificata intorno al XIII secolo, è divenuta famosa in seguito alla tragedia Shakespeariana di Giulietta e Romeno ove viene narrato l’impossibile amore tra i due giovani Capuleti e Montecchi. L’abitazione rimodellata in stile medioevale intorno agli anni 30-40 riporta sulla volta dell’arco di ingresso lo stemma della famiglia Cappelletti, identificata con quella dei Capuleti citata da Shakespeare. Il cortile della casa, sul quale si sporge il balcone più fotografato d'Italia, è spesso gremito di turisti che vi lasciano biglietti o lettere d’amore, in esso è custodita la statua bronzea raffigurante Giulietta, opera di Nereo Costantini, che secondo la tradizione assicura fortuna in amore a chi le tocca il seno. All’interno della casa di Giulietta sono custoditi arredi che vanno dal XVI al XVII secolo, affreschi ispirati alla tragedia e ceramiche veronesi di epoca rinascimentale. 

Orari: Martedì/Domenica 8,30-19,30, Lunedì 13,30-19,30
Ingresso: Intero 6€, Ridotto 4,5€, fino a 7 anni gratis
Ubicazione: Via Cappello, 23

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San ZenoL’originaria struttura, voluta dall'arcidiacono Pacifico, venne distrutta dal terremoto del 1117, ricostruita tra il 1120 e il 1138 rappresenta uno dei massimi esempi del romanico italiano. La facciata, attraversata da una galleria di bifore, è ornata da lesene, arcatelle e da un grande rosone, rappresentante la ruota della fortuna, scolpito dal Brioloto nel ‘200, mentre il portale raffigurante scene della genesi e della bibbia è opera di Nicolò e della sua bottega. L’interno della chiesa è a tre navate divise da pilastri e colonne, sull’altare della navata centrale spicca il trittico della Madonna con  Bambino di Andrea Mantegna mentre da una porta della navata sinistra si accede al bellissimo chiostro. La cripta, posta sotto il presbiterio, è suddivisa in 9 arcate sorrette da 49 colonne e dal 921 conserva il corpo del santo con una maschera d’argento a copertura del viso. Secondo la tradizione fu in questa cripta che avvenne il matrimonio tra Giulietta e Romeo

Orari: Marzo/Novembre feriali 8,30-18 festivi 12,30-18 Aprile/Ottobre feriale 10-13 e 13,30-17 festivo 12,30-17
Ingresso: Intero 2,5€, Ridotto 2€
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Verona

Il sarcofago della giovane Giulietta, protagonista assieme al giovane Romeo della tragedia Shakesperiana, è attualmente conservato nell’ex convento dei frati Cappuccini, edificio risalente al XIII secolo, ma ristrutturato nel 1937 ad opera di Antonio Avena . Il sarcofago vuoto, che si pensa abbia ospitato le spoglie di Giulietta, è conservato nella cripta del convento, alla quale si accede tramite una scala in pietra posta sul lato est del chiostro del convento. Secondo la tradizione, ai tempi in cui si svolse il triste episodio, la chiesa non permetteva una cerimonia ecclesiastica ai morti suicida ma, per la giovane Capuleti venne fatta un’eccezione acconsentendo ad una semplice sepoltura. Intorno al cinquecento, in seguito al continuo crescere della fama di Giulietta e del suo amante, il sarcofago venne svuotato e trasformato in contenitore per l’acqua. Nei secoli a venire la tomba fu visitata da personaggi illustri come George Byron, Maria Luisa d’Austia e Charles Dickens.

Nel complesso conventuale trova sede il museo degli affreschi Cavalcaselle dove sono esposte opere pittoriche che vanno dal X al XVI secolo e sculture dell’800.

Orari: Martedì/Domenica 8,30-19,30, Lunedì 13,45-19,30
Ingresso: Intero 4,50€, Ridotto 3€, Ragazzi 8-13 anni 1€
Ubicazione: Piazza del Pontiere, 35

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Osteria Al DucaLa casa posta in via delle Arche Scaligere è sicuramente una delle più ampie e ben conservate dell’epoca medioevale. L’abitazione, con una facciata in stile gotico, si sviluppa su tre lati intorno ad un cortile interno protetto da un alto muro merlato sul quale si apre il portone d’accesso. L’edifico è di proprietà privata quindi non è visitabile, si può però visitare  la parte della dimora che ospita l’Osteria al Duca che offre buoni piatti a prezzi contenuti si consiglia però di prenotare per tempo. 

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