Posta in posizione strategica tra Padova e Ferrara la città è di sicure origini romane e, fu proprio in questo periodo che vennero iniziate le grandi opere difensive a protezione della città. Della città si hanno notizie già dal 602 d.C. quando divenne un possedimento del re longobardo Agilulfo, in seguito entrò a far parte dei possedimenti di Ezzelino III, che ne fece la base per i suoi scontri contro le città di Padova e Ferrara. Nel 1405 Monselice entrò sotto il dominio dei Carraresi che ne consolidarono la cinta muraria, in seguito passò sotto l’egemonia della Repubblica di Venezia. Sotto il periodo di dominazione veneziana cessò quasi completamente l’attività militare della città e fiorirono attività agricole, commerciali ed industriali. La città si sviluppa in una parte bassa, di più antiche origini, ed una parte alta tra loro collegate da una bella passeggiata. Da vedere sono:
Piazza Mazzini: centro della città sulla quale si affacciano la Loggia cinquecentesca, ora sede della biblioteca comunale, e la Torre civica. La piazza fu ricavata nel 1870 per festeggiare l’ingresso della regione nello stato Italiano.
Castello: raggiungibile attraverso la suggestiva via al Castello che parte dalla chiesa di S. Paolo. Nella corte principale troviamo le facciate del palazzo di Ezzelino e dei Marcello. Nella corte successiva si trova una chiesa seicentesca.
Duomo Vecchio: costruito nel 1256 in forme romaniche è preceduto da una loggetta che sorregge il portale. All’interno sono visibili i resti di affreschi del 1400 e il tetto a capriate lignee.
Santuario delle sette chiese: attraverso un percorso di sei cappelle si arriva al Santuario con i resti di Villa Duodo e alla chiesa di San Giorgio che conserva i resti di 25 martiri cristiani.
Tra le manifestazioni che si svolgono in città segnaliamo: "La festa della Rocca", "Monselice in Fiore" e la "Fiera dei Santi".
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