Posto in cima ad un picco roccioso, all'ingresso della Valle d’Ayas, è raggiungibile, grazie ad una mulattiera, con una passeggiata in salita di circa 10 minuti. Il castello, che rappresenta uno stupendo esempio di architettura difensiva, ha la forma di un poderoso cubo con 30 metri di lato che poggia direttamente sulla roccia. L’attuale aspetto è da attribuirsi ai lavori intrapresi da Ibleto di Challant nel 1390 e da Renato di Challant nel 1536. Questi ultimi servirono ad adeguare il castello alle nuove esigenze militari, grazie alla costruzione di una cinta muraria provvista di cannoniere, speroni a contrafforte e torrette difensive adatte all'uso di cannoni. All'ingresso venne realizzata un’antiporta con ponte levatoio e vennero aperte feritoie. A testimonianza dei lavori, sul portale di accesso venne posta una scritta gotica, tuttora leggibile. Superato il portale si incontra l’antico corpo di guardia, il portone di ingresso del castello immette in un androne difensivo dal quale, attraverso una porta, fortificata da una saracinesca, si accede al cortile quadrato.
Attorno al cortile si ergono i tre piani del castello, al centro è posto un pozzo per la raccolta delle acque piovane, mentre intorno si sviluppa uno scalone in pietra poggiato su archi rampanti di notevole effetto, forse unico nel suo genere. Molto belle le eleganti bifore e trifore che si aprono sia sul cortile che sull'esterno del castello.
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Itinerario - 7 giorni in Valle Tratta Distanza in KM Percorrenza Totale 103,3 |