Torino dispone di alcuni dei musei più famosi e caratteristici d'Italia. La maggior parte di essi ha subito negli ultimi anni notevoli lavori di rifacimento e dispone di strutture multimediali d'avanguardia. Di seguito una selezione di musei che vale la pena vedere durante una visita alla città:
Il secondo museo egizio al mondo per importanza dei reperti esposti dopo quello del Cairo. Al centro di una faraonica opera di ristrutturazione il 1 Aprile del 2015 è il giorno che ha segnato la rinascita di uno dei musei più antichi del mondo con un nuovo e suggestivo percorso di visita. Vai ai dettagli
Uno dei musei più caratteristici e visitati della città, il museo del cinema è il luogo in cui perdersi nella fantasia rivivendo le avventure dei nostri eroi e dei personaggi più amati del grande schermo. Una visita molto adatta alle famiglie, dove i bambini potranno imparare come vengono costruiti i cartoni animati e vedere i costumi dei personaggi più famosi di "Guerre Stellari". Vai ai dettagli
Intitolato a Giovanni Agnelli il museo è considerato uno dei più ricchi e antichi musei dell'automobile al mondo. Ospitato in un edificio considerato un esempio di architettura moderna, progettato dall'architetto Amedeo Albertini e pesantemente ristrutturato nel 2011 tanto da divenire un edificio di architettura high-tech sia nei suoi spazi esterni che esterni. Gli spazi interni,ì con le loro esposizioni, che occupano una superficie di circa 19.000 metri quadrati, sono estremamente suggestivi grazie anche ad allestimenti che sfruttano l'effetto di luci, suoni e colori, Il percorso di visita ripercorrere la storia dei mezzi di trasporto dalle carrozze alle più moderne automobili, un modo per rivivere e studiare gli usi e i costumi della nostra società attraverso l'automobile. Vai al Sito
Ospitato all'interno di Palazzo Carignano il museo dispone di allestimenti e servizi all'avanguardia che sfruttano supporti multimediali, filmati e codici cromatici in modo da rendere la visita unica e piacevole. E' considerato il più antico e il più importante Museo del risorgimento d'Italia tanto da essersi meritato il titolo di Nazionale. Nel museo sono esposte armi, vessilli, uniformi, documenti a stampa e manoscritti e opere figurative che vanno dal 1706 fino all'inizio della I Guerra Mondiale. Pezzo forte del Museo è rappresentato dalla camera dei deputati del parlamento subalpino nominata monumento nazionale nel 1898. Le esposizioni sono dislocate in 30 sale per una superficie totale di 3.500 metri quadrati . Durante la visita si può scegliere tra tre diversi percorsi quello breve della durata di circa 45 minuti, quello standard della durata di 90 minuti e quello di approfondimento della durata di circa 120 minuti. Vai al Sito
l museo è ospitato dal 1963 negli ex locali della Casa della Confraternita, piccolo gioiello del rococò piemontese eretto tra il 1734-35 su volere di Vittorio Amedeo II per il ricovero e la cura dei malati di mente. Le origini delmuseo risalgono al 1936 quando la Confraternita decise di organizzare in una mostra permanete i numerosi reperti sulla Sindone raccolti nel corso dei secoli. Dal 1998 grazie ai restauri operati da Richi Ferrero e Marina Gariboldi la Cripta della chiesa di San Sudario ospita tutti i reperti, mentre la vecchia sede è stata trasformata in una moderna sala multimediale dove attraverso diversi filmati viene presentata e spiegata la Sindone ai visitatori. Il museo è articolato in un percorso scientifico dove vengono spiegate le varie ricerche scientifiche intraprese per meglio capire e leggere la Sindone e un percorso storico che inizia nel XV secolo quando il lenzuolo diviene proprietà dei Savoia. Il museo dispone di un percorso per non vedenti. Vai al Sito
Fu la città di Torino la prima in Italia a dotarsi, nel 1863,di un Museo pubblico di Arte Moderna , che era ospitato in un edificio nei pressi della Mole Antonelliana. La IV Esposizione Nazionale di Belle Arti del 1880 fu l’occasione per trasferire le collezioni in uno degli ampi padiglioni costruiti per l’evento. Le opere vi furono esposte dal 1895 fino al 1942, quando, nel corso della II guerra mondiale, l’edificio fu distrutto da un bombardamento.
La sede che attualmente ospita la GAM - Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea fu realizzata nel 1959 su progetto degli architetti Carlo Bassi e Goffredo Boschetti, nello stesso luogo della sede precedente. A partire dagli anni ’80, Torino rimase senza il suo Museo, che fu chiuso, per motivi di inagibilità, fino al 1993, quando fu riaperto dopo un’attenta opera di restauro che riguardò sia l’edificio, sia le opere ospitate. Un secondo intervento si ebbe nel 1999.
I risultati di tanto lavoro sono straordinari: una meravigliosa collezione di oltre 45.000 opere tra dipinti, disegni, sculture, incisioni, installazioni, fotografie e video, con capolavori di grandi maestri italiani e stranieri dell’’800 (Antonio Fontanesi, Giovanni Fattori, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Medardo Rosso …) e del ‘900 (Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi, Max Ernst, Paul Klee, Andy Warhol….), ospitata in una sede interamente rinnovata ed accessibile ai disabili, con un allestimento tematico frequentemente rinnovato che consente ai visitatori di riscoprire continuamente le opere, ogni volta in una luce diversa. La Galleria è un punto di riferimento nazionale non soltanto per queste sue collezioni permanenti, ma anche per il suo ricco calendario di mostre temporanee e di eventi di altissimo livello, che ospita nel corso dell’anno. La sezione Education, inoltre, offre una vasta gamma di attività e proposte rivolte ad adulti e bambini, a scuole e famiglie. Per Informazioni
Del complesso fanno parte anche una videoteca, una biblioteca, un archivio fotografico, una sala conferenze, un bookshop e una caffetteria.
Dal 2003 GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino fa parte della Fondazione Torino Musei insieme a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, al MAO –Museo d’Arte Orientale e alla Rocca e il Borgo Medievale.
La Galleria si trova in Via Magenta 31, 10128 Torino. È raggiungibile:
- dall’aeroporto di Caselle in pullman Sadem fino alla Stazione di Porta Nuova, poi con il tram n.9 direzione Stampalia o l’autobus 68 direzione Frejus, per 2 fermate, fino alla fermata Ferraris.
- alla Stazione di Porta Nuova con il tram n.9 direzione Stampalia o l’autobus 68 direzione Frejus, per 2 fermate, fino alla fermata Ferraris.
- Metro 1, fermate Vinzaglio e Re Umberto
- Bus 5/, 14 e 14/, 33 e 33/, 52, 64, 68
- Tram 9 e 15
La Galleria è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00
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