ll Pannerone, la cui produzione è diffusa in tutto il lodigiano e nella zona di Casalpusterlengo, deve il suo nome alla forma dialettale "panera" che significa crema di latte. In effetti il Pannerone è un formaggio piuttosto grasso a pasta cruda, ottenuto con l'impiego esclusivo di latte intero, molto ricco di panna. Nonostante non ne abbia alcuna parentela nè in termini di preparazione nè di caratteristiche organolettiche il Pannerone è conosciuto anche con il nome "gorgonzola bianco" e di recente è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali come un prodotto agroalimentare tradizionale italiano. Le origini del formaggio risalgono addirittura al medioevo, pare che i primi a produrlo siano stati i monaci Benedettini, che poi ne svelarono i segreti della produzione ai contadini. Anticamente molto diffuso, a partire dalla seconda guerra mondiale il suo consumo è andato via via calando a causa del mutamento dei gusti dei consumatori. Il pannerone ha infatti un sapore che potremmo definire "antico" all'inizio dolciastro, diventa subito amarognolo in contrapposizione ai gusti moderni ove spicca la predilezione per il dolce. Proprio a causa della diminuzione dei consumi attualmente in Lombardia esistono solamente due produttori, per questo motivo dal 2003 è diventato un presidio Slow Food. La caratteristica principale del formaggio è la totale assenza di sale, il latte vaccino crudo viene coagulato ad una temperatura di 28-30° per circa 30 minuti, dopo l'aggiunta di caglio segue un breve periodo di riposo e poi viene sminuzzato fino ad ottenere grumi della grandezza di un chicco di mais. Tali grumi vengono avvolti i pezze di tela e lasciati riposare per una trentina di minuti, a questo punto si procede con uno sminuzzamento manuale della cagliata e il suo posizionamento in fascere, ove vi resta per 4-5 giorni ad una temperatura di 28-32°C. Successivamente il formaggio viene tolto dagli stampi, avvolto in carta speciale e stretto da fascette di legno. Dopo una giornata di stufatura, la maturazione prosegue poi per altre 24-48 ore a temperatura ambiente a questo punto è pronto per la sua conservazione in celle frigorifere. Il pannarone si presenta in forme cilindriche con un diametri di 25-30 centimetri ed uno scalzo alto 20 centimetri, ha una crosta sottile e liscia di colore giallo paglierino, mentre l'interno di pasta morbida ha un colore bianco panna.
Il pannerone viene spesso servito accompagnato da miele, acciughe sotto sale, marmellata, mostarda oppure come condimento per risotti o assieme ad insalate.