Si tratta del più grande centro turistico della Camargue, e anche del più conosciuto grazie soprattutto alle feste gitane che vi si tengono a Maggio in onore di Sara la Nera. Un borgo vivace e piacevole ricco di ristoranti, bar e deliziosi negozietti, l'ideale per qualche giorno di vacanza o come punto di appoggio per una visita alla regione. Da non perdere un'escursione nelle zone paludose del delta del Rodano e a cavallo.
Tutto il borgo ruota intorno alla chiesa fortificata in cui sono custodite le reliquie di Sara la Nera. Protetta da spesse mura ornate da merlature, per difendersi dagli assalti dagli invasori e dei pirati saraceni, la chiesa venne edificata tra il IX e il XII secolo, con un camminamento di ronda sui tetti, feritoie e piombatoi. Il coro e l'abside della chiesa sono sormontati da un mastio che racchiude la Sala delle Guardie anche conosciuta come Cappella Alta. Anticamente la chiesa rivestiva anche la funzione di torre di avvistamento e di luogo di rifugio per la popolazione, al suo interno si trova anche un pozzo di acqua dolce. L'interno ad unica navata è piuttosto semplice ma colpisce per la sua altezza che raggiunge i 15 metri.
Intorno alla città si trovano bellissime spiagge di finissima sabbia bianca molte delle quali attrezzate per i turisti.
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