Ufficio del turismo: 6 rue Auguste
Cittadina posta nella regione dell'Occitania della quale costituisce il centro principale. La città sorge su di un'area già abitata in epoca preromana e divenuta urbe in età romana, periodo in cui divenne una delle principali città delle Gallie. Ai giorni nostri è una vivace cittadina visitata ogni anno da migliaia di turisti che ne apprezzano i suoi monumenti di epoca romana, i suoi musei ma anche le sue belle vie del centro i loro bitrot, i loro negozi e i loro vini.
Costituisce uno degli anfiteatri di epoca romana meglio conservati al mondo. La sua edificazione avvenne nella seconda metà del I secolo d.C. per lo svolgimento di combattimenti tra animali selvatici oppure tra i gladiatori. La sua forma è di perfetta ellissi con una lunghezza di 133 metri e una larghezza di 101 metri. Si sviluppa su due ordini di archi dorici sormontati da un attico per un altezza totale di 21 metri. L'arena poteva ospitare fino a 24 mila spettatori suddivisi sulle 34 scalinate in base al loro rango sociale. Durante il medioevo, per ospitare la popolazione in caso di pericolo, venne trasformato in una fortezza.
Si tratta di un tempio di origine romana, fatto presumibilmente costruire tra il 20 e il 12 a.C. da Agrippa in onore di Giulio Cesare su modello del tempio di Apollo situato a Roma. Il suo perfetto stato di conservazione e le sue forme armoniche ne fanno uno dei più bei monumenti di epoca romana. Di dimensioni piuttosto ridotte, misura infatti 26 metri di lunghezza per 15 di larghezza e 17 di altezza è ornato da 30 colonne corinzie finemente lavorate su cui poggia un architrave con decori floreali. Il suo perfetto stato di conservazione è dovuto anche al suo continuo utilizzo da casa consolare a curia prima della Rivoluzione Francese e poi come sede della prefettura e archivio dipartimentale. Ai giorni nostri ospita un museo ove sono esposti oggetti di età imperiale ritrovati in scavi sul territorio cittadino.
Sistemato nel 1745 da Jacques-Philippe Mareschal, ingegnere militare del re, e dall'architetto P. Dardalhon si vanta di essere uno dei primi giardini pubblici d'Europa. Si sviluppa su più livelli collegati tra loro da scalinate ornate da statue e balaustre, ai piedi delle quali si trovano fontane, vasconi e ruscelli alimentati dalle acque di una sorgente già consacrata dai Romani al Dio Nemausus e utilizzata per gli impianti termali.
Si tratta di una costruzione di epoca Augustea alta 30 metri, probabilmente utilizzata come torre di guardia. Di forma ottagonale la torre si sviluppa su tre piani rientranti l'uno sull'altro. Dalla sua sommità si gode di uno splendido panorama sulla piana circostante.
Si tratta della chiesa più importante della città, quasi completamente rifatta nel 1882 in stile romanico-bizantino. Sul lato sinitro della facciata troviamo il campanile fortificato del del XIV secolo.
Nel museo sono esposti reperti di età preistorica e romana, collezioni di ceramiche, vetreria, monete, mosaici e bronzetti.
Nel museo sono esposte 3600 opere di artisti francesi, spagnoli, olandesi e italiani. Da notare il grande mosaico di epoca romana posto nella parte centrale dell'atrio.
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