E’ il comune più popolato dell’isola, quello dove c’è la maggior concentrazione di Hotel, negozi e ristoranti e dove alla sera si concentra la movida. Si divide in Ischia Porto, parte più moderna ed eclettica e Ischia Ponte anticamente conosciuta come Borgo di Celsa, è il borgo più antico ove sorge il Castello Aragonese e dove in passato aveva sede il Governatore dell’isola e il Vescovo della Diocesi. Da Vedere:
Castello Aragonese
Posto sull’isolotto di Ischia Minore, il castello svetta imponente dai suo 115 metri di altitudine, per secoli avamposto a protezione della città di Napoli e dimora sicura per quanti volessero rifugiarvisi nei momenti di pericolo. Nel XV secolo l’isolotto venne collegato alla terraferma da un ponte di legno, sostituito in seguito da un ponte in pietra, tutt’ora esistente. Il castello, tra i più caratteristici d’Italia, venne edificato sulla cima dello scoglio nel V secolo, mentre tutt’intorno si sviluppò un borgo che tra il ‘300 e il ‘500 costituì la parte più abitata dell’isola. Nel 1495 il castello venne abitato dalla famiglia d’Avalos mentre nel 1809 venne abbandonato dopo un pesante cannoneggiamento ad opera delle truppe inglesi. Dopo aver superato il ponte si accede al castello tramite una rampa ed una galleria fatte scavare da Alfonso I d’Aragona nel 1447 (è possibile salire al castello anche tramite un moderno ascensore). Giunti alla sommità si visitano la Chiesa dell’Immacolata, il Convento delle Clarisse, con il chiostro e il macabro cimitero delle monache, la Cattedrale dell’Assunta dove venne celebrato il matrimonio tra Ferrante d’Avalos e Vittoria Colonna, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, i terrazzi panoramici, e le prigioni borboniche che ospitarono eroi del risorgimento italiano. In alcuni ambienti del castello è stato adibito un museo con armi e antichi strumenti di tortura.
Cattedrale dell’Assunta
La chiesa venne costruita intorno al XII secolo ma rifatta in forme barocche tra il 1751 e il 1752. Al suo interno sono custoditi un fonte battesimale con vasca sorretta da tre virtù del 300, un crocifisso ligneo del XIII secolo e preziose tele.
Museo del Mare
Il museo sorge all’interno dello storico palazzo dell’orologio e vuole raccontare la storia marinaresca dell’isola attraverso l’esposizione di strumenti di navigazione, attrezzature nautiche, ritrovamenti archeologici, divise nautiche ed altre curiosità.
E’ il comune più piccolo dell’isola, con una superficie di circa 2,7 chilometri quadrati. Intorno agli anni ’50 grazie al produttore cinematografico Antonio Rizzoli, che trasformò le antiche terme in un lussuoso centro termale con annesso albergo, polarizzò l’attenzione del turismo internazionale ospitando personaggi come Richard Burton, Liz Taylor, Maria Callas e William Holden. Simbolo della città è una formazione rocciosa a forma di fungo posta a pochi metri dalla riva. Tra i punti di interesse turistico segnaliamo: Il Museo Rizzoli, il Santuari di S. Restituta, Villa Arbusto con il suo parco e il Museo di Pithekusa.
E’ il secondo comune per numero di abitanti dell’isola, il suo territorio si estende tra il promontorio di Punta Caruso e quello di Punta Imperatore ai piedi del Monte Epomeo. Le spiagge racchiuse tra i due promontori sono considerate fra le più belle dell’isola tra queste spicca quella di Citara ai cui margini sgorgano acque ipotermali ad una temperatura tra i 48° e i 56°. Passeggiando nel suo centro storico è come fare un balzo nel passato tra antichi vicoli, case bianche con piccole corti, chiese e torri di avvistamento come quella detta del Torrione che sovrasta l’abitato. Negli anni ’50 vi soggiornarono personaggi di spicco della cultura come Elsa Morante, Alberto Moravia, Renato Guttuso, Pablo Neruda, Luchino Visconti , Pierpaolo Pasolini oltre a personaggi del jet-set come Aristotele Onassis e Jackelin Kennedy. Al centro dell’abitato sorge la chiesa di Santa Maria di Loreto edificata nel XVI secolo ma rifatta in forme barocche. Appena fuori dall’abitato sorge il Santuario del Soccorso del XIV secolo. Non perdete una visita ai giardini della Mortella, parco subtropicale realizzato negli anni ’60 da Russell Page.
Piccolo borgo di pescatori rimasto ai margini dell’isola e del turismo fino al 1948 quando venne collegato da una strada a Succhivo. Oggi le pittoresche case colorate hanno lasciato spazio ad alberghi di lusso, negozi e ristoranti. Caratteristico è l’isolotto di torre Sant’Angelo posto proprio di fronte al borgo e collegato alla terra ferma da una stretta lingua di terra. Caratteristiche sono le “Fumarole” che sorgono lungo la spiaggia che porta alla Marina di Maronti, qui bisogna stare molto attenti a camminare a piedi scalzi. Il borgo è raggiungibile con barche che partono da Ischia Porto oppure da Autobus di Linea che partono da Ischia Porto, Casamicciola e Forio.
Piccolo borgo posto in ottima posizione panoramica, dal quale partono i “Sentieri della lucertola” , percorsi a piedi creati per avvicinare il turista alla vegetazione, alla cultura e alle tradizioni dell’isola. Il borgo è famoso per la ’nderezzata particolare ballo effettuato con abiti della tradizione locale accompagnato da canti popolari, che si svolge tutti gli anni al Lunedì dell’Angelo e al 24 Giugno.
Un ottimo modo per godere appieno della bellezza dell’isola e del suo mare cristallino è la barca. A Ischia Porto partono tutti i giorni tour dell’sola oppure è possibile noleggiare piccole imbarcazioni e girare in tutta libertà.
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