Fu inaugurato nel lontano 1899 con l’obiettivo di “studiare la zoologia, proteggere gli animali ed educare il pubblico al rispetto della natura”. È il più antico degli Stati Uniti ed il primo a porsi il problema di ricreare quanto più possibile i contesti originari delle diverse specie ospitate e la conseguente necessità di progettare spazi ampi e aperti. È suddiviso in zone tematiche: giungla, mondo degli uccelli, mondo dei rettili, mondo dell’oscurità ecc. L’area dedicata ai gorilla del Congo è la più grande foresta artificiale del mondo e parte del ricavato dei biglietti di ingresso è utilizzato per finanziare progetti per la salvaguardia di questa specie, in via di estinzione. Per chi ama i giardini zoologici, questo del Bronx, il più grande dei quattro Zoo di New York, è sicuramente da non perdere. In una recente classifica si pone al primo posto tra i dieci più interessanti al mondo. Anche chi non ama questo tipo di attrazione dovrà riconoscere che molti degli spazi che gli animali hanno a disposizione, anche se non tutti, sono davvero ampi. Perciò portatevi teleobiettivo e binocolo perchè in molte occasioni sarà come partecipare ad un safari fotografico: dovrete avere buona vista ed un pizzico di fortuna per avvistare gli animali. Ovviamente non mancano anche situazioni in cui, al contrario, si cerca di favorire al massimo i visitatori, con passaggi, passerelle, trenini-navetta, funivia o altre soluzioni che li avvicinino il più possibile agli ospiti dello zoo. Viste le sue dimensioni (lo Zoo ha un’estensione di 107 ettari!) e l’impossibilità di vederlo tutto, sarà bene informarsi sugli orari dei pasti dei diversi animali e sugli eventi del giorno e costruirsi un percorso utilizzando le mappe, disponibili in varie lingue, in distribuzione all’ingresso. Moltissimi i punti ristoro e molti anche gli shop dove acquistare magliette, cappellini e peluche con il simpatico logo del Bronx Zoo.
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